STOP GENOCIDIO

Morte sul lavoro. Flai Cgil, necessario fare di più è un bollettino di guerra

 
 
“Ancora un incidente mortale sul lavoro, un lavoratore di 52 anni dipendente di un’azienda di trasporti di latte ha perso la vita.
Il tema della sicurezza e della formazione dei lavoratori seguita a non essere una priorità come dimostrano i quotidiani incidenti sul lavoro con numeri simili a un bollettino di guerra”. Lo dichiara Ivano Gualerzi, Segretario nazionale Flai Cgil.
“Attendiamo che si faccia chiarezza sulla dinamica dell’incidente, ma vogliamo sottolineare come non si possa morire di lavoro nel2019. È ora che gli organismi preposti, la politica e le imprese facciano la propria parte con maggiore convinzione, altrimenti continueremo a compiangere i morti”.
 

Articoli correlati

Funerali di Papa Francesco, Mininni: La sua scomparsa ci addolora e ci spinge a proseguire la lotta contro guerre e sfruttamento

«Oggi salutiamo Papa Francesco, che ci ha stupito con la sua teologia degli ultimi, invitando a passare dalla carità alla solidarietà». Questo il commento...

Associazioni pesca: le sirene dei pescherecci italiani suoneranno in omaggio a Papa Francesco – Sabato 26 aprile alle 9:45

Il mondo della pesca italiana si stringe nel cordoglio per la scomparsa del Santo Padre. Papa Francesco ha sempre dimostrato una profonda vicinanza al...

Al via le trattative per il rinnovo del Ccnl per gli addetti imbarcati su natanti di cooperative di pesca

Con la presentazione della piattaforma sindacale, si sono aperte oggi a Roma le trattative per il rinnovo del Ccnl per gli addetti imbarcati su...