Infortuni lavoro. Flai Cgil, inaccettabile strage

Gravissimo incidente questa mattina a Noverasco di Opera (Milano), dove due operai sono morti e un terzo è rimasto ferito in modo grave a causa del cedimento di una piattaforma aerea durante lavori di potatura.

“Ancora un incidente mortale sul lavoro che va ad allungare la lista di una strage infinita e quotidiana per contrastare la quale è assurdo che non si assumano le necessarie misure. La sicurezza sul lavoro e il rispetto della vita devono essere una priorità del governo, che invece di avanzare fa passi indietro, se pensiamo alle novità sul nuovo codice degli appalti, e del sistema d’impresa, il cui unico faro è il profitto”. Così in una nota la Flai Cgil nazionale. 

“Per quanto accaduto oggi nel milanese ci stringiamo ai familiari e ai colleghi di lavoro delle vittime. Con rabbia, ma non certo con rassegnazione, assistiamo alle ennesime morti annunciate e che potevano e dovevano essere evitate con misure serie su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con il rispetto della normativa e con azioni vere di prevenzione da parte di tutti i soggetti preposti. In attesa che le indagini accertino la dinamica dei fatti e la filiera delle responsabilità, chiediamo di nuovo e con forza che il lavoro sia un lavoro sicuro. Non è accettabile nel 2023 andare a lavorare e non far ritorno a casa”.   

Articoli correlati

Agricoltura, alla vigilia del voto europeo si ‘semplifica’ la Pac con i datoriali senza consultare i sindacati

Coinu, Flai Cgil: “Gravissime le responsabilità del Commissario Wojciechowski rispetto al tentativo di affossamento del Green Deal” In queste ore Janusz Wojciechowski, Commissario Europeo all’Agricoltura,...

“Radici del passato, sguardi al futuro”, lunedì 8 aprile a Roma l’iniziativa per i vent’anni di Metes

Dal significato odierno della formazione sindacale a quello dell’insegnamento dell’italiano ai lavoratori migranti. Dal valore della ricerca per uno sviluppo sostenibile a quello dello...

Caporalato nelle vigne delle Langhe, Flai Cgil: “Da nord a sud, vitivinicolo sempre più spesso protagonista di cronache di sfruttamento. Situazione intollerabile, intervenire subito”

Guaraldi: “Inaccettabile che prodotti fiore all’occhiello delle produzioni agroalimentari del nostro paese siano macchiati del sangue dei lavoratori e delle lavoratrici” “Il caporalato e lo...