Incendio baraccopoli, una vittima. Fiatti, ancora una morte annunciata intervenga lo Stato  

“Un uomo è morto in un incendio divampato nella tarda serata di ieri nell’ex Calcestruzzi Selinunte, a Campobello di Mazara. L’area è da tempo un campo per i braccianti stranieri impegnati nella raccolta delle olive. Si tratta ancora di una morte annunciata ed evitabile, infatti, a condizioni di lavoro dure spesso in condizioni di sfruttamento si associano situazioni abitative e di accoglienza indegne e inaccettabili”. Lo dichiara Davide Fiatti, Segretario nazionale Flai Cgil.“Ghetti, baraccopoli, insediamenti informali vanno chiusi, lo diciamo da tempo, e lo Stato deve intervenire nel segno dell’accoglienza e del rispetto della dignità umana. Fatti gravissimi come quello di poche ore fa non possono finire come cronache di incidenti dettati dal caso. Il lavoratore morto questa notte si aggiunge alla lunga lista dei morti sul lavoro delle ultime 48 ore”.

Articoli correlati

Flai Cgil e Regione Toscana: “Finalmente sub in acquacoltura”

Fino a due settimane fa non esisteva la figura professionale del sub in acquacoltura. L’Ots addetto in acquacoltura, l’operatore tecnico subacqueo, risponde a necessità...

Firmato rinnovo CCNL Fiori recisi. Soddisfazione della Flai Cgil

Oggi è stato firmato, unitariamente, il rinnovo del Ccnl dei lavoratori delle imprese di import/export di fiori recisi scaduto il 31 dicembre 2022. “Tra i...

Vicinanza e solidarietà al popolo birmano

Grazie alla Cgil con il sindacato birmano Ctum e l’associazione Italia-Birmania, per ribadire vicinanza e solidarietà al popolo birmano, che dopo il colpo di...