STOP GENOCIDIO

Incendio baraccopoli, una vittima. Fiatti, ancora una morte annunciata intervenga lo Stato  

“Un uomo è morto in un incendio divampato nella tarda serata di ieri nell’ex Calcestruzzi Selinunte, a Campobello di Mazara. L’area è da tempo un campo per i braccianti stranieri impegnati nella raccolta delle olive. Si tratta ancora di una morte annunciata ed evitabile, infatti, a condizioni di lavoro dure spesso in condizioni di sfruttamento si associano situazioni abitative e di accoglienza indegne e inaccettabili”. Lo dichiara Davide Fiatti, Segretario nazionale Flai Cgil.“Ghetti, baraccopoli, insediamenti informali vanno chiusi, lo diciamo da tempo, e lo Stato deve intervenire nel segno dell’accoglienza e del rispetto della dignità umana. Fatti gravissimi come quello di poche ore fa non possono finire come cronache di incidenti dettati dal caso. Il lavoratore morto questa notte si aggiunge alla lunga lista dei morti sul lavoro delle ultime 48 ore”.

Articoli correlati

Funerali di Papa Francesco, Mininni: La sua scomparsa ci addolora e ci spinge a proseguire la lotta contro guerre e sfruttamento

«Oggi salutiamo Papa Francesco, che ci ha stupito con la sua teologia degli ultimi, invitando a passare dalla carità alla solidarietà». Questo il commento...

Associazioni pesca: le sirene dei pescherecci italiani suoneranno in omaggio a Papa Francesco – Sabato 26 aprile alle 9:45

Il mondo della pesca italiana si stringe nel cordoglio per la scomparsa del Santo Padre. Papa Francesco ha sempre dimostrato una profonda vicinanza al...

Al via le trattative per il rinnovo del Ccnl per gli addetti imbarcati su natanti di cooperative di pesca

Con la presentazione della piattaforma sindacale, si sono aperte oggi a Roma le trattative per il rinnovo del Ccnl per gli addetti imbarcati su...