Gruppo Nestlé in Italia: esteso a 3 mesi congedo paternità. Flai Cgil, accordo innovativo

Nestlé e le Organizzazioni Sindacali FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL hanno sottoscritto un accordo che istituisce la “Nestlé Baby Leave”, cioè un congedo retribuito di 3 mesi (12 settimane consecutive) di cui potrà usufruire il papà lavoratore o il secondo caregiver in occasione della nascita di un figlio o dell’adozione di un minore.

“Una buona notizia per lavoratrici e lavoratori. L’accordo, che vede un investimento importante di un milione di euro all’anno, è frutto anche del buon sistema di relazioni sindacali costruito negli anni. Con questo accordo si pone grande attenzione ai temi della genitorialità condivisa, della conciliazione dei tempi vita e di lavoro, delle pari opportunità dentro e fuori il contesto lavorativo”. Lo dichiarano Sara Palazzoli, Segretaria Flai Cgil nazionale e Angelo Paolella della Flai Cgil nazionale.

“Il nuovo congedo avrà assicurata l’erogazione di tutti gli elementi retributivi e rappresenta un importante passo in avanti rispetto ai dieci giorni previsti attualmente dalla legislazione italiana. Si tratta di una intesa innovativa che guarda al futuro e che auspichiamo possa essere presa ad esempio da tutta la contrattazione collettiva nazionale. Auspichiamo – concludono Palazzoli e Paolella – che questo accordo possa avviare una discussione nel Paese su come sono inadeguati i servizi e la nostra legislazione in tema di genitorialità e di sostegno alle nascite. Secondo l’Istat nel 2050 il rapporto tra giovani e anziani sarà di 1 a 3. Solo invertendo questo trend possiamo davvero guardare al futuro”.

Per approfondire:

2_Nestlé_CS_Congedo paternità_DRAT 4.3.22[4] (1)

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