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Genere e sfruttamento lavorativo in agricoltura

Genere e sfruttamento lavorativo in agricoltura

Lโ€™Organizzazione Internazionale del Lavoro ha promosso il seminario โ€œGenere e sfruttamento lavorativo in agricolturaโ€, nel quale รจ stato presentato il Rapporto curato dalla Professoressa Maria Grazia Giammarinaro, consulente Oil, giร  Magistrata e Relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla tratta di persone a scopo di sfruttamento.
Il rapporto fa emergere le peculiaritร  della condizione delle lavoratrici in agricoltura, il 32% secondo i dati INPS, che evidenziano la necessitร  di integrare una prospettiva di genere negli strumenti di prevenzione e contrasto dello sfruttamento.
Per la Flai Cgil ha partecipato la Segretaria nazionale Tina Balรฌ, intervenendo sul tema: โ€œPromuovere il lavoro dignitoso delle lavoratrici in agricoltura: prioritร  per le politiche e le relazioni industrialiโ€.
โ€œรˆ importante – ha dichiarato Tina Balรฌ – il rapporto presentato oggi perchรฉ cโ€™รจ necessitร  di declinare in unโ€™ottica di genere tutte le tematiche che affrontiamo, oggi lo si fa con il piano triennale per il contrasto al caporalato. Lo sfruttamento spesso per le lavoratrici donne รจ triplo: lavorativo, sessuale, salariale. A tutto ciรฒ, per le lavoratrici straniere si aggiunge il doppio isolamento, isolate nel lavoro e nel luogo dove lavorano ma isolate dalle famiglie che spesso sono nel paese dโ€™origine, questo le rende ancor piรน vulnerabili. Allora possiamo usare gli strumenti che abbiamo declinandoli in una ottica di genere, dal Piano Triennale ai contratti, alla condizionalitaโ€™ sociale nella Pac. รˆ necessario agire su prevenzione e reinserimento socio lavorativo, sugli alloggi, sui trasporti, sui centri per lโ€™impiego anche usando le possibilitร  in arrivo con le politiche e le risorse del PNRR, sul quale perรฒ serve una verifica attenta di come vengono usate le risorse e le ricadute reali degli interventiโ€.
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