Froneri. Macchiesi, concluso con un nulla di fatto incontro al Ministero. Oggi i lavoratori manifestano in Svizzera

“Si è tenuto due giorni fa l’incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico, congiuntamente al Ministero del Lavoro per Froneri (Nestlè R&R) riguardo la vertenza per la procedura di 120 licenziamenti, di cui 112 a Parma e 8 a Milano. L’incontro si è concluso con nulla di fatto”. Lo dichiara in una nota Mauro Macchiesi, Segretario nazionale Flai Cgil, proprio mentre i lavoratori della Froneri di Parma oggi stanno manifestando in Svizzera, a Vevey, sotto la sede della Nestlè Mondo.

 

“E’ necessario ricordare che il Gruppo ha disdetto tutti gli accordi di II livello e deciso, unilateralmente, una riorganizzazione aziendale con un licenziamenti collettivo senza appello. IL Gruppo ha rifiutato esplicitamente tutte le proposte che le Organizzazioni Sindacali, il Ministero dello Sviluppo Economico, il Comune di Parma e la Regione Emilia Romagna hanno presentato per finalizzare un piano sociale che avrebbe accompagnato il piano industriale del Gruppo e l’utilizzo dell’impianto di Parma (in cui cesserebbe, se il Gruppo procedesse con il progetto, la produzione del gelato a marchio Antica Gelateria del Corso e Motta). Questa scelta aziendale comporta sul mercato del settore una forte spinta alla concorrenza al ribasso sulla pelle e sui diritti dei lavoratori, che non la accetteranno, facendo di questa vertenza un simbolo contro un’idea delle relazioni sindacali e sociali in Italia e in Europa. Anche in Germania, Grecia e Spagna, si stanno chiudendo stabilimenti”.

“L’azienda – prosegue Macchiesi – al tavolo del Mise ha tenuto un comportamento molto scorretto, tentando di screditare le Organizzazioni Sindacali, paventando divisioni, assolutamente strumentali, fra i lavoratori. Le posizioni ferme che sono giunte dalla Vice Ministro dello Sviluppo Economico, On.le Teresa Bellanova e dal Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, ci confortano in una battaglia che sarà lunga, finalizzata all’interesse dei lavoratori e del sistema delle aziende che intendono operare in un mercato con regole corrette e trasparenti, una battaglia che vale la pena combattere. Oggi i lavoratori di Froneri di Parma sono a manifestare sotto la sede della Nestlè Mondo a Vevey in Svizzera. La Nestlè, infatti, detiene il 47 % delle azioni della finanziaria costituita con R&S e dalla quale ha dato vita a due Newco. Questo sistema di scatole vuote uccide l’industria italiana. In questa vertenza c’è da difendere la dignità del lavoro e dei diritti e non terminerà con una data burocratica che sancisce la fine della procedura di licenziamento collettivo. Le manifestazioni e lo sciopero di sabato 2 dicembre conclude Macchiesi – serviranno anche per questo”.

 

Roma, 29 novembre 2017

 

Articoli correlati

Diritti in campo a Foggia, Mininni, Flai Cgil: «Sindacato di strada ieri, oggi, domani»

Presso l’abbazia della Madonna di Ripalta, nel foggiano, la posa della pietra con incisi i nomi dei 12 lavoratori agricoli morti il 6 agosto...

Forestali, Fai, Flai e Uila illustrano ipotesi di piattaforma per rinnovo Ccnl

E’ stata presentata oggi, al centro congressi Cavour di Roma, l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del Ccnl 2025-2028 degli operai e impiegati idraulico...

Flai, Metes, regioni Calabria e Sicilia insieme per salvare le feluche. “Dovrebbero diventare patrimonio dell’Unesco”

Protocollo d’intesa per valorizzare questa tipologia di pesca unica al mondo, le sue antiche origini che arrivano ai giorni nostri, il valore sociale e...