Filiera avicola molisana. Flai Cgil, fare presto per tutelare i lavoratori della ex Gam

Ministero e Regione facciano la propria parte

Il 22 maggio a Bojano si è tenuta l’assemblea delle lavoratrici e lavoratori iscritti alla Flai Cgil, insieme alla RSU, a Sara Palazzoli, Segretario nazionale Flai Cgil e Florinda Di Giacomo, coordinatrice Flai Cgil Molise per fare il punto sulla questione della ex Gam.

Dopo gli accordi sottoscritti al Mise il 28 febbraio scorso la situazione per i lavoratori ex Gam rimane sempre molto delicata ed è necessario di un monitoraggio costante.
“L’acquisto da parte di Amadori dei beni – dichiara Sara Palazzoli, Segretaria nazionale Flai Cgil – se da un lato ci rassicura per la solidità dell’imprenditore, dall’altro, visti i tempi necessari per la ripartenza dell’incubatoio ed in particolare del macello ci preoccupa fortemente, in quanto a novembre 2017 scade la Cigs per i 270 lavoratori e si corre il rischio, senza un intervento immediato, che i lavoratori restino senza lavoro e senza ammortizzatori. E’ necessario pertanto, da un lato fare pressione per ottenere per il 2018 la Cigs per aree di crisi complesse e dall’altro sollecitare il Ministero del Lavoro per un intervento volto al riconoscimento della Naspi per questi lavoratori che si trovano in Legge 240/1984 e i quali, visto il vuoto legislativo in essere, vengono lasciati senza copertura a fronte della perdita del posto di lavoro. Contemporaneamente siamo a sollecitare l’intervento della Regione Molise per accelerare la messa in atto di tutti gli strumenti di politiche attive previste per le aree di crisi complessa, dalla profilazione agli incentivi per l’autoimpiego e incentivi all’esodo.

Inoltre, l’auspicio dei lavoratori è che il nuovo proprietario possa avviare i lavori nel più breve tempo possibile per dare prova concreta di una ripartenza che dia speranze per il futuro. È necessario tutelare i 270 lavoratori e le loro famiglie in un percorso volto alla ripresa dell’attività e per ridare speranza ad un territorio afflitto dalla desertificazione industriale.

I lavoratori – conclude Palazzoli – hanno fatto molto perché questo percorso di rilancio della filiera avicola molisana possa concretizzarsi, ora tocca a tutti gli attori coinvolti, compresi i parlamentari del territorio, mettere in campo tutte le azioni necessarie perché questa scommessa possa essere vinta”.

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