Economia nascosta. Gli effetti delle infiltrazioni nell’economia sannita

Lo sfruttamento del lavoro, l’economia sommersa, sono chiari segnali di una economia malata che in molti casi si avvantaggia anche di risorse del crimine organizzato, provenienti principalmente da attività di estorsione e da traffico di stupefacenti. 

La CGIL di Benevento ha invitato a parlarne, tra gli altri, Jean René Bilongo, Presidente dell’Osservatorio “Placido Rizzotto”. 

L’iniziativa ha voluto fare il punto su quali siano le storture che si creano nell’economia del territorio a causa dalle infiltrazioni malavitose. Storture che vanno molto spesso ad incidere proprio sui diritti e tutele dei lavoratori, innanzitutto per ciò che attiene alla sicurezza sul lavoro e al salario. Tra i settori maggiormente interessati il settore primario in ragione della sua funzione motrice nell’economia sannita. All’orizzonte, è emersa l’imminente costituzione della Sezione Territoriale della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità. Al 7 marzo 2023 le aziende agricole sannite iscritte alla ReLAQ erano meno di 85.

Articoli correlati

Fiorucci: confermati 200 esuberi, ma disponibilità a ridurre l’impatto sociale

Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, unitamente alla RSU, confermano lo stato di agitazione Nella giornata di oggi, presso la sede di Unindustria Roma, le Segreterie nazionali...

Parmalat vent’anni dopo, il lavoro ha dato vita al futuro

Lunedì 4 dicembre iniziativa di Fai, Flai e Uila presso l’Auditorium Paganini di Parma: ‘Il miracolo del latte’ Ci sono storie che segnano un’epoca, il...

Fiorucci annuncia piano di riorganizzazione con oltre 200 esuberi, proclamato lo stato di agitazione sindacale

Si è svolto oggi, 23 novembre, un incontro tra la Fiorucci, le Segreterie nazionali e territoriali di Fai, Flai, Uila e le RSU degli...