Conserve Italia, sottoscritto rinnovo integrativo 2021-2025

Le Segreterie nazionali di Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e il Coordinamento nazionale delle Rsu, hanno sottoscritto nel pomeriggio del 4 ottobre con il gruppo Conserve Italia, il rinnovo del contratto integrativo di gruppo per il quadriennio 2021-2025. 

Con questo accordo si è rafforzato il sistema di relazioni sindacali che ha permesso di trovare soluzioni condivise, per rispondere alle sfide del mercato e agli eventi eccezionali che hanno caratterizzato gli ultimi anni. 

Particolare attenzione al confronto e al coinvolgimento delle RSU sulla formazione, andamento aziendale, sostenibilità ambientale, convenzioni, appalti, e organizzazione del lavoro.

Viene introdotto un nuovo capitolo sul modello organizzativo per rispondere alle esigenze produttive e alle necessità delle lavoratrici e dei lavoratori, introducendo un tetto massimo alle settimane lavorabili in ciclo continuo con l’aggiunta di una indennità economica per le lavorazioni su turni. 

In materia di occupazione, si consolidano le convezioni già presenti rafforzando il ruolo delle Rsu nel confronto aziendale per garantire una buona occupazione, stabilizzazioni e ricambio generazionale.

Inoltre, si prevede un percorso di miglioramento e certificazione sulla parità di genere nelle assunzioni e nella progressione di carriera.

Viena aumentata l’indennità di mensa ove non sia presente il servizio e l’indennità di chiamata.

Importante è il risultato ottenuto sulla sicurezza del lavoro rimarcando l’importanza dell’incontro tra rls e medico competente e tra gli rls dei diversi siti. Vengono aggiunte ulteriori 8 ore di permesso retribuito e viene istituita una giornata annuale di sensibilizzazione per la cultura della salute, della sicurezza e del benessere lavorativo.

Sul versante economico è stato conseguito un incremento del premio per obiettivi significativo, con un aumento complessivo di 250 euro a regime (dei quali 150 per il 2024 e 100 per il 2025) con un aumento complessivo di più del 15%. 

Entro marzo 2024 verranno definite le modalità di conversione del premio in welfare.

L’accordo di rinnovo – concludono le Segreterie Nazionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil – è un risultato importante di tutto il coordinamento e che introduce dei temi dibattuti da tempo.

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