new!

Coinu Flai Cgil: “Perplessi e preoccupati da rielezione Von Der Leyen”

Coinu Flai Cgil: “Perplessi e preoccupati da rielezione Von Der Leyen”

“Riuscire a parlare di agricoltura senza nominare i 10 milioni di lavoratori è intollerabile. L’agricoltura in Europa oggi si basa sullo sfruttamento di ambiente e persone”

“L’intervento programmatico di Von der Leyen al Parlamento europeo ci lascia preoccupati e perplessi”, dichiara Andrea Coinu, responsabile politiche internazionali della Flai Cgil. Dopo la rielezione della presidente della Commissione Ue, Coinu osserva: “L’agricoltura è da sempre il pilastro su cui l’ Europa ha fondato una comunità basata sulla solidarietà sociale. Fingere che oggi basti  solo qualche aggiustamento per garantire un buon reddito agli imprenditori è una ipocrisia intollerabile, ancor di più a pochi giorni dalla morte di Satnam Singh. Riuscire a parlare di agricoltura europea senza nominare i 10 milioni di lavoratori è intollerabile. L’agricoltura in Europa oggi si basa sullo sfruttamento di ambiente e persone. Non basteranno dei semplici aggiustamenti, serve cambiare un modello di sviluppo che prima inquina e sfrutta la terra e poi spreca quasi il 30% del cibo prodotto, il tutto col rischio sfruttamento di milioni di persone”.

“Se la Presidente in pectore volesse un’agricoltura equa e sostenibile – conclude il sindacalista della Flai Cgil – rilanci il ruolo strategico del Green Deal invece di affossarlo definitivamente e dia un segnale chiaro e immediato partendo da una completa inversione di rotta sulla guerra in Ucraina. Dire di volere un futuro e un’agricoltura sostenibili e ricchi individuando solo nel cambiamento climatico e non anche nella guerra il peggior nemico al raggiungimento dell’obiettivo è un errore strategico e una visione semplicistica che mina le basi su cui si fonda la stessa Unione”.

Articoli correlati