CCNL consorzi agrari scaduto nel 2019, trattative ulteriormente rinviate. I sindacati denunciano immobilismo e avviano campagna di assemblee informative nei luoghi di lavoro

Il Coordinamento Nazionale dei consorzi agrari di Fai, Flai, Uiltucs e Sinalcap, riunitosi il 27 maggio scorso, denuncia il continuo rinvio delle trattative per il rinnovo del CCNL di comparto, scaduto nel 2019, e annuncia l’avvio di una campagna di informazione e mobilitazione che coinvolgerà i circa tre mila lavoratori del settore.

 

“Le controparti consortili stanno rinviando in maniera irresponsabile il tavolo di trattativa per definire le modalità di rinnovo di un contratto scaduto da oltre un anno e mezzo. Riteniamo inaccettabile questa situazione e non prorogabile ulteriormente il momento di confronto. Per questo sollecitiamo la definizione di una controparte con un mandato chiaro e l’immediata ripresa delle trattative.”

 

Lo dichiarano in una nota Fai Cisl, Flai Cgil, Uiltucs e Sinalcap che proseguono: “Tale atteggiamento è irrispettoso nei confronti delle lavoratrici, dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali che da mesi chiedono la discussione della piattaforma di rinnovo. Per questi motivi organizzeremo nei prossimi giorni assemblee e incontri informativi nei luoghi di lavoro, per denunciare la situazione, ribadire la posizione del Coordinamento e l’urgenza di un tavolo di confronto che garantisca quanto prima il rinnovo del contratto.”  

 

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