Clima la Flai Cgil aderisce allo sciopero globale

“La Flai Cgil aderisce allo sciopero globale per il clima e domani sarà presente in tutte le piazze e nelle tante iniziative pubbliche al fianco dei giovani, che in questi mesi hanno fatto sentire con forza e attraverso la mobilitazione, la loro voce in difesa dell’ambiente e contro il riscaldamento climatico. La richiesta di futuro su un pianeta che sia ancora vivo e capace di accogliere ci trova impegnati in prima linea.

Difesa dell’ambiente significa, per noi, difesa del territorio, dell’aria, dell’acqua, della terra da cui derivano i prodotti con cui ogni giorno ci alimentiamo; significa contrastare il dissesto idrogeologico con una programmazione seria di interventi in un’ottica di salvaguardia, miglioramento e, soprattutto, prevenzione: rincorrere le emergenze, che per lo più sono tragedie annunciate, non significa affrontare il problema.

Difendere l’ambiente per noi significa difendere il lavoro e quei lavoratori che quotidianamente possono contribuire con la loro professionalità a migliorare il territorio e l’ambiente in cui viviamo. Ovviamente è necessario, a livello nazionale e globale, un cambio di passo che modifichi il modo di produrre, lavorare e consumare. I giovani – conclude la nota della Flai Cgil – hanno scommesso su tutto questo, sul futuro, su un mondo sostenibile, e noi crediamo che tutti insieme si possa raggiungere questo obiettivo, tanto ambizioso quanto necessario”.

 

Articoli correlati

Rinnovato biennio economico Ccnl Consorzi di Bonifica. Soddisfazione dei sindacati

Nella tarda serata di ieri 21 maggio 2025, è stato siglato tra Fai-Cisl, Flai-Cgil, Filbi-Uil e Snebi il rinnovo degli aspetti economici del CCNL...

Agricoltura, Guaraldi: È inaccettabile allentare la condizionalità sociale della Pac

«La proposta di semplificazione della Pac presentata dalla Commissione europea ci preoccupa molto. Non è accettabile che, per offrire una seppur necessaria risposta di...

“Dai campi al voto”, il 26 maggio la mobilitazione della Flai Cgil davanti a tutte le Prefetture italiane per promuovere i referendum

Con questa protesta diffusa il sindacato chiederà alle istituzioni di impegnarsi ad applicare le norme per prevenire sfruttamento e lavoro nero nell’agroalimentare. Il segretario generale Mininni: «Votando 5 Sì l’8 e 9 giugno possiamo cancellare leggi ingiuste e cominciare ad abbattere il muro della precarietà»