CCNL Consorzi di Bonifica 2019-2022. Balì (Flai Cgil), un rinnovo che guarda al futuro e rilancia il lavoro

“Siamo molto soddisfatti dell’intesa raggiunta, siamo di fronte ad un importante cambio di paradigma nel settore delle Bonifiche e con questo accordo mettiamo le basi per affrontare al meglio le sfide del futuro, tenendo al centro della cura del territorio italiano la professionalità e il ruolo dei lavoratori del settore”. Lo dichiara Tina Balì, Segretaria nazionale Flai Cgil.
“E’ stata una trattativa lunga e difficile che si è svolta al meglio soprattutto grazie al ruolo attivo delle lavoratrici e dei lavoratori che ci hanno sostenuto passo passo con la loro partecipazione, con questo contratto speriamo di dare loro le risposte che meritano per la responsabilità e la cura con cui si occupano di questo paese e lo verificheremo con i passaggi democratici nelle assemblee che svolgeremo in tutti i consorzi nel prossimo mese.”
“Siamo orgogliosi di aver portato alcune novità importanti, spingendo questo CCNL in una sfera nuova e diversa dal passato. Il settore delle bonifiche vive di complessità e di diversità territoriali e il nostro obiettivo prioritario è stato quello di individuare risposte per rendere il sistema delle tutele e delle prospettive meno disuguale e più inclusivo. Inoltre, siamo riusciti a rinnovare il contratto dopo solo un anno dalla sua scadenza e senza scioperi o altre iniziative, indice di una nuova sensibilità e dell’importanza delle relazioni sindacali, ma soprattutto siamo soddisfatti di aver garantito alle lavoratrici e ai lavoratori del comparto l’aumento medio a 104 euro mensili.”
“Sottolineiamo l’importanza dell’istituzione del gruppo di lavoro che nei prossimi anni avrà il compito di individuare le nuove professionalità che intervengono e interverranno nel settore della Bonifica che ricordiamo si occupa di mettere in sicurezza il nostro paese dal rischio idrogeologico e garantisce la sostanza vitale per il sostegno dell’agricoltura italiana: l’acqua. Non da meno avrà un ruolo centrale il lavoro che stiamo avviando per definire i diritti sindacali da esigere negli ambiti delle fusioni tra vari consorzi: il nostro obbiettivo è includere e favorire la partecipazione di tutti i lavoratori che ruotano intorno al sistema.”
“Le altre novità riguardano alcuni interventi organizzativi ed economici sulla reperibilità che garantirà un aumento remunerativo della prestazione e una migliore conciliazione tra i tempi di vita e lavoro, un approccio migliorativo in questo senso che, sempre in ottica inclusiva, aiuterà anche gli OTD, che attualmente sono i soggetti più deboli di tutto il comparto. Di vitale importanza per l’ammodernamento del CCNL sono anche la sottoscrizione dell’Accordo contro le violenze di genere”.
“Siamo di fronte ad una nuova fase di vita dei Consorzi – conclude Balì – i compiti, le responsabilità e il ruolo strategico di questo comparto saranno sempre maggiori per la salute del nostro Paese. Per questo vigileremo sulla corretta applicazione delle nuove norme e già da domani metteremo le basi per il prossimo rinnovo, affinché questo nuovo approccio sia garanzia di tenuta del sistema e di miglioramento delle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori.”

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