Ccnl Consorzi Agrari. Balì, il rinnovo e i risultati ottenuti ci ripagano del lavoro fatto

Si è conclusa positivamente la trattativa per il rinnovo del CCNL dei Consorzi Agrari.

 

“Un rinnovo che arriva dopo una lunga e complessa trattativa, che si è svolta in un periodo difficile per il mondo del lavoro e per il settore, a causa del perdurare della pandemia e del processo di riorganizzazione del mondo consortile e della sua rappresentanza.

Il rinnovo e i risultati ottenuti ci ripagano del lavoro fatto ed affermano il positivo livello di relazioni sindacali, siamo soddisfatti di aver chiuso un altro dei CCNL del comparto agricolo in questa delicata fase per le lavoratrici e i lavoratori”. Lo dichiara Tina Balì, segretaria nazionale Flai Cgil.

 

Il CCNL avrà alcune importanti innovazioni, innanzitutto riguardanti un nuovo impianto di relazioni sindacali che garantirà una maggiore partecipazione dei lavoratori e lavoratrici alle scelte strategiche e organizzative aziendali e il miglioramento di trattamento per alcuni istituti di diritto individuali, quali congedi per eventi luttuosi e paternità.

È stato modificato anche l’impianto di apprendistato che garantirà un nuovo corso generazionale e professionale interno ai consorzi, nuovo corso garantito anche dalla possibilità, da parte dei lavoratori, di individuare moduli formativi adeguati alle necessità che gli stessi riconosceranno nella propria attività e di una Commissione Tecnica che entro il 2023 proporrà l’aggiornamento di tutto il mansionario e la classificazione della professionalità. Classificazione e formazione saranno la leva per valorizzare le competenze dei lavoratori del settore e adeguarle alle sfide delle innovazioni del mondo consortile.

 

Sono caratterizzanti di questo CCNL anche il nuovo testo sullo smart working, sulle ferie solidali e sul trattamento dei malati oncologici, ma è sull’aspetto economico che vogliamo esprimere la nostra particolare soddisfazione.

 

La cifra 95 euro, erogata in due tranche, 65 euro a giugno e 30 a gennaio, e l’una tantum di 100 euro che sarà erogata dal mese di maggio, è un’importante risposta che il lavoro sindacale offre ai tanti problemi quotidiani delle lavoratrici e dei lavoratori.

 

“Questo rinnovo conferma il valore della contrattazione collettiva che riesce a dare risposte concrete a lavoratori e lavoratrici in termini di salario, diritti, tutele”.

 

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