STOP GENOCIDIO

CAPORALATO. GALLI, GIU’ LE MANI DALLA LEGGE 199

“Giù le mani dalla Legge 199! La Legge non si tocca, anzi, è necessario proseguire nell’attuazione e soprattutto agire su collocamento, trasporti, accoglienza ed interventi sul mercato del lavoro, attraverso le direttrici indicate nella legge stessa”. Lo dichiara Ivana Galli, Segretaria Generale Flai Cgil.
“Stupiscono le manifestazioni contro la legge e le prese di posizione di alcuni esponenti politici, che sembrano ignorare la reale portata del fenomeno dello sfruttamento e del lavoro nero in agricoltura. La Legge 199 non criminalizza nessuno, anzi, difende anche tutti quegli imprenditori onesti, che si trovano a dover fronteggiare la concorrenza sleale di chi paga il lavoro in agricoltura 3 euro l’ora. Non è accettabile questo continuo attacco ad una legge di civiltà che intende riportare legalità, rispetto dei contratti e dignità all’interno del mercato del lavoro agricolo”.

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