Caporalato. Galli a Poletti, né cinema né perdita di tempo ma subito approvazione Ddl

Il 25 giugno Stop Caporalato manifestazione Flai, Fai e Uila a Bari

“Sicuramente su una cosa siamo d’accordo con il ministro Poletti e cioè che per sconfiggere una piaga grave come quella del caporalato non serve il cinema, non servono annunci, ma noi diciamo che servono subito norme e leggi”. Lo dichiara Ivana Galli, Segretaria Generale Flai Cgil.
“Abbiamo siglato il Protocollo anche con il Ministero del lavoro lo scorso 27 maggio, ora è arrivato il momento di una legge contro il caporalato. È passato quasi un anno dalla morte della signora Paola Clemente, che sembro’ scuotere le coscienze di tanti, compresa quella di tanti politici e rappresentanti delle istituzioni, ad agosto sembrava che fosse urgente sconfiggere caporalato, sfruttamento, lavoro nero. Da quella urgenza siamo arrivati ad oggi. Ha ragione il ministro, il caporalato e’ un fenomeno grave e antico, ed il sindacato che rappresento ne denuncia da anni la gravità e la natura strutturale. Un fenomeno antico che si presenta negli ultimi dieci anni con una rinnovata virulenza, che lo rende anello di una filiera di illegalità lunga e complessa che da tempo e’ sotto gli occhi di tutti, ma della quale molti sembrano accorgersi solo oggi. Ma oggi abbiamo tutti gli elementi per far sì – se c’è la volontà da parte di tutti- di non far passare altri 100 anni per sconfiggere questa forma di sfruttamento nei confronti di tanti lavoratori agricoli e che è indegna di un paese civile e moderno. La Flai Cgil, con Fai e Uila, sarà il 25 giugno a Bari per una manifestazione nazionale con la quale vogliamo chiedere l’approvazione del Ddl subito, per affrontare l’estate e le nuove stagioni di raccolta con nuovi ed efficaci strumenti”.

 

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