“Agricoltura, sostantivo femminile”, Balì: necessaria un’ottica di genere

Agricoltura di qualità, rilancio delle aree interne del nostro Paese, lavoro e ruolo delle donne in agricoltura: di questo si è discusso al Terni al convegno organizzato dal Gruppo S&D (Socialists and democrats in the European Parliament) dal titolo: “Agricoltura, sostantivo femminile”, al quale ha partecipato Tina Balì, Segretaria nazionale Flai Cgil.

Balì ha sottolineato come il modello di sviluppo capitalistico-patriarcale sia un “modello diseguale, che ha portato allo sfruttamento delle risorse del pianete e allo sfruttamento delle donne”.

Nello specifico, nel lavoro agricolo, aggredito dal fenomeno del caporalato, “le donne si trovano a vivere un triplo sfruttamento: lavorativo, per le condizioni in cui lavorano; retributivo perché anche tra ‘sfruttati’ la paga della donna è inferiore a quella dell’uomo; e, infine, anche sessuale e fisico”.

“E’ importante – prosegue Balì – che in tutte le politiche e gli interventi, come nel Piano Triennale di contrasto al caporalato, nella formazione e nell’eccesso alle risorse ci sia un’ottica di genere, perché anche nelle situazioni più difficili e segnate da ingiustizie la condizione delle donne non è uguale a quella degli uomini. Infine, nel nostro settore ci sono tante imprese sane che devono essere alleate del mondo sindacale nel contrastare fenomeni di sfruttamento, caporalato e di sotto salario, poiché non è accettabile che il profitto delle imprese si scarichi sul costo del lavoro, questo è un danno anche per le imprese che agiscono nel rispetto delle regole e dei contratti. È tempo che al profitto venga sostituita la cura”.

Articoli correlati

Rinnovato biennio economico Ccnl Consorzi di Bonifica. Soddisfazione dei sindacati

Nella tarda serata di ieri 21 maggio 2025, è stato siglato tra Fai-Cisl, Flai-Cgil, Filbi-Uil e Snebi il rinnovo degli aspetti economici del CCNL...

Agricoltura, Guaraldi: È inaccettabile allentare la condizionalità sociale della Pac

«La proposta di semplificazione della Pac presentata dalla Commissione europea ci preoccupa molto. Non è accettabile che, per offrire una seppur necessaria risposta di...

“Dai campi al voto”, il 26 maggio la mobilitazione della Flai Cgil davanti a tutte le Prefetture italiane per promuovere i referendum

Con questa protesta diffusa il sindacato chiederà alle istituzioni di impegnarsi ad applicare le norme per prevenire sfruttamento e lavoro nero nell’agroalimentare. Il segretario generale Mininni: «Votando 5 Sì l’8 e 9 giugno possiamo cancellare leggi ingiuste e cominciare ad abbattere il muro della precarietà»