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Schiavonea (Cs), inaugurata la nuova Casa dei popoli della Flai. “Un presidio di dignità, democrazia e libertà”

Schiavonea (Cs), inaugurata la nuova Casa dei popoli della Flai. “Un presidio di dignità, democrazia e libertà”

Un nuovo avamposto della Flai Cgil, un presidio per ascoltare e tutelare i lavoratori agricoli, in particolare quelli più esposti ai fenomeni di sfruttamento e caporalato. È stata inaugurata ieri a Schiavonea, località a vocazione agricola all’interno del comune di Corigliano Rossano in Calabria, la Casa dei popoli della Flai: uno sportello che offrirà supporto, tutela e orientamento a chi ogni giorno è impegnato nei campi per far arrivare sulle nostre tavole frutta e verdura.

«Abbiamo deciso di aprire una Camera del lavoro a Schiavonea, nel comune di Corigliano Rossano, per accogliere i più fragili, aiutarli nella rivendicazione dei propri diritti, ma anche per elaborare pratiche individuali come i permessi di soggiorno e per concertare con le istituzioni servizi come i trasporti pubblici e le politiche abitative» spiega Federica Pietramala, segretaria generale della Flai Pollino Sibaritide Tirreno.

Il nuovo punto Flai di Schiavonea, zona agricola per eccellenza dove ogni anno giungono migliaia di lavoratori del settore, «ha l’obiettivo di informare i lavoratori dei diritti e delle tutele che hanno, e sconfiggere il caporalato ed il lavoro sfruttato, vere e proprie piaghe del lavoro agricolo – precisa Caterina Vaiti, segretaria generale Flai Calabria -. Continua così la nostra azione per presidiare i territori più fragili».

Un’azione, quella della Flai, che procede su più binari – dall’apertura di nuovi spazi fisici per tutelare i lavoratori, all’impegno con le attività di sindacato direttamente nei campi e nei luoghi di vita dei braccianti – ma verso una unica direzione. «Con questo presidio il nostro sindacato di strada si materializza in un luogo di vitale importanza per il lavoro agricolo del territorio – commenta Matteo Bellegoni, capo dipartimento Legalità e immigrazione della Flai nazionale -. Ciò ci consentirà di offrire una casa alle centinaia di lavoratori, migranti e non, che all’alba popolano le strade e le rotonde qui attorno.
Questa nuova Casa del popoli che oggi inauguriamo vuole essere innanzitutto un presidio di dignità, democrazia e libertà».

«L’apertura di una sede Cgil è sempre una buona notizia, nel caso specifico su Corigliano-Schiavonea è un ulteriore segnale di vicinanza lanciato dalla Flai a lavoratori e lavoratrici immigrati che in molti casi subiscono sfruttamento e caporalato, col quale il sindacato si impegna a garantire un luogo di accoglienza e di ascolto – aggiunge Gianfranco Trotta, segretario generale Cgil Calabria -. Lavoratrici e lavoratori invisibili quando gli si devono riconoscere i propri diritti ma che diventano essenziali quando si ha bisogno delle loro braccia. L’apertura del punto Flai è un ulteriore tassello del radicamento sul territorio della Cgil, che si rafforza».

«Il prossimo 12 dicembre – dice ancora Trotta – la Confederazione ha proclamato lo sciopero generale e anche i lavoratori immigrati della zona saranno presenti alla manifestazione regionale prevista a Crotone. Diritti, salari, lotta al caporalato al lavoro nero allo sfruttamento fanno parte della piattaforma rivendicativa dello sciopero».

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