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Pini acquisisce Vismara, salvi 162 posti di lavoro. I sindacati: Svolta per lavoratori e territorio

La Vismara va al gruppo Pini e i 162 dipendenti dello stabilimento di salumi di Casatenovo (Lecco) possono così tirare un sospiro di sollievo. L’operazione mette un punto alla vicenda iniziata col fallimento della prosciutti Ferrarini, che aveva rilevato Vismara da Nestlé. Il gruppo Pini, in una nota, ha parlato di «un nuovo inizio per Vismara, con un piano di rilancio che prevede importanti investimenti mirati a una crescita strutturale dell’azienda, che interesserà la parte di produzione e di vendita».

L’acquisizione da parte di Pini Italia si è chiusa nei giorni scorsi, dopo che lo storico gruppo della bresaola valtellinese si era aggiudicato ad un’asta pubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia l’acquisto della partecipazione totalitaria nella Vismara 1898 srl, società nella quale è stato conferito un ramo d’azienda della Vismara spa che si occupa della produzione e della commercializzazione dei prodotti dello stabilimento di Casatenovo.

«Dopo anni di incertezze e sacrifici, possiamo finalmente dire che l’azienda Vismara e i suoi lavoratori e lavoratrici, al termine di un percorso complesso e difficile caratterizzato da ben tre concordati preventivi, è finalmente salva», scrivono la segretaria generale Flai Cgil di Lecco Michela Magni, Stefano Bosisio della Fai Cisl e Paolo Castiglioni della Uila Uil in una nota congiunta.

«Questo risultato – prosegue la nota – rappresenta svolta non solo per l’azienda stessa, ma anche per tutti i lavoratori, le loro famiglie e il territorio che questa realtà economica rappresenta. Come rappresentanti sindacali, esprimiamo grande soddisfazione per il traguardo raggiunto. È il frutto di un impegno condiviso tra tutte le parti coinvolte, che hanno collaborato con responsabilità e determinazione per garantire un futuro all’impresa».

«Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato – spiegano ancora i sindacalisti -, a partire dai lavoratori e dalle lavoratrici che, con professionalità e dedizione, non hanno mai smesso di credere nella possibilità di una rinascita, e alla nuova proprietà che ha sostenuto il piano di risanamento. Ora guardiamo al futuro con ottimismo e rinnovata energia, consapevoli che il lavoro non è finito anzi è appena cominciato».

«Ribadiamo il nostro impegno come sindacato – chiosa la nota – nel continuare a vigilare affinché le condizioni lavorative e i diritti dei dipendenti siano sempre al centro di questa nuova fase della storia di Vismara 1898».

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