STOP GENOCIDIO

Forestali pugliesi, addetti a tempo determinato in stato di agitazione  

Fai, Flai e Uila preoccupate dai continui ritardi indicono una giornata di mobilitazione con presidio di protesta il 16 maggio

Le Segreterie Regionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila UiI dichiarano lo stato di agitazione dei dipendenti a tempo determinato di Arif e indicono un presidio dinanzi alla sede dell’Agenzia Irriguo Forestale Pugliese. I lavoratori manifestano il proprio dissenso verso le lungaggini burocratiche che stanno rallentando l’iter per l’assunzione da parte dell’Agenzia Irriguo Forestale Pugliese. Le organizzazioni sindacali sono preoccupate dallo stato di immobilità da parte del management che, di fatto, è in ritardo rispetto al completamento degli atti propedeutici utili alla formalizzazione dei rapporti di lavoro per 360 operai. 

Il concorso indetto nel 2023 avrebbe dovuto rendere più semplice ed operativo l’impiego delle maestranze in attività chiave per il comparto agricolo, come la tutela del patrimonio boschivo e forestale e le attività irrigue, oggi ancor più strategiche vista la siccità attesa che metterà in difficoltà il sistema produttivo della nostra Regione. Lungaggini che creeranno elementi ostativi ad una corretta pianificazione delle attività sia irrigue che di contrasto al pericolo incendi. Secondo Fai, Flai e Uila si sta perdendo tempo utile per le attività preparatorie in vista dell’imminente avvio di quelle di antincendio boschivo e della stagione irrigua alle porte. Visto un atteggiamento poco dialogante e, soprattutto, senza risposte pragmatiche alle numerose interlocuzioni, le parti sindacali comunicano lo stato di agitazione delle maestranze e indicono una giornata di mobilitazione con presidio di protesta il giorno 16 maggio, dalle ore 9:00 alle ore 13:00, presso la Direzione Generale dell’Agenzia, sita in via delle Magnolie n. 6 a Modugno, e si riservano di intraprendere ulteriori azioni rivendicative in caso di ulteriori ritardi.

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