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Modena, sciopero a Italpizza “ritmi impossibili”

Modena, sciopero a Italpizza “ritmi impossibili”

Flai: “Non siamo macchine o cavie su cui fare test, ma lavoratori con tutele e diritti”

Due ore di sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori Italpizza di San Donnino, proclamate dalla Flai Cgil di Modena. L’astensione all’inizio di ogni turno nell’impresa leader in Italia nel mercato delle pizze surgelate è stata indetta dalla Rsa e dalla Rsl iscritti alla Flai contro la violazione delle norme di sicurezza. “In concomitanza con lo sciopero è previsto un presidio dalle 4 del mattino sino alle 12, con assemblee sindacali davanti ai cancelli dello stabilimento in strada Gherbella. Sono ormai diverse settimane che Rsa e Rls fanno segnalazioni all’impresa sull’aumento delle velocità di varie linee di tutti i reparti produttivi. I delegati sindacali – spiega una nota della Flai Cgil – hanno più volte sollecitato al rispetto di salute e sicurezza e al rispetto dei documenti di valutazione dei rischi, chiedendo il corretto utilizzo degli impianti di produzione. Nonostante i tentativi di discussione ai vari livelli di responsabilità, nulla è cambiato. Anzi, la situazione sta peggiorando. Non è la prima volta che Italpizza abusa dei ritmi produttivi per obiettivi di fatturato, a scapito della salute e sicurezza dei lavoratori. Inevitabile l’apertura dello stato di agitazione di lavoratrici e lavoratori, in particolare dei reparti produttivi, per manifestare contro una direzione aziendale che li usa come ‘cavie’ per testare il limite fino a cui può aumentare la produzione. I lavoratori rispondono che ‘non siamo macchine o cavie su cui fare test, ma lavoratori con tutele e diritti’”. 

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