STOP GENOCIDIO

Flai Cgil nelle piazza del paese per dire: adesso basta

Protestare contro una legge Finanziaria sbagliata che non dà risposte al mondo del lavoro, penalizza le pensioni, non tutela la sanità e la scuola pubblica, scippa il futuro ai giovani. Otto ore di sciopero generale, manifestazioni in 58 città – ma il dato è in crescita – oltre 100 presìdi in tutto il paese. Ai numeri della mobilitazione proclamata da Cgil e Uil, che inizierà venerdì 17 novembre, vanno aggiunte le centinaia di assemblee nei luoghi di lavoro. Dalla Sicilia al Piemonte, con la Flai Cgil in prima linea non c’è stato giorno senza incontri nelle fabbrica, iniziative nei consorzi di bonifica, appuntamenti nelle aziende agricole per coinvolgere il maggior numero di lavoratrici e lavoratori in una protesta generalizzata che ha l’obbiettivo di riportare al centro il lavoro sempre più povero, precario, insicuro. Adesso basta, cambiare si può.  

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