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Modena, sciopero con presidio alla Bimbo di Bomporto

Modena, sciopero con presidio alla Bimbo di Bomporto

Sciopero per tutta la giornata nello stabilimento della Bimbo Qsr Italia di Bomporto, nel modenese, azienda della multinazionale messicana che produce prodotti da forno, quali panini e tortilla per catene come McDonald’s e Burger King e in misura minore per i supermercati.
Lo sciopero ha visto l’adesione del 100% delle lavoratrici e dei lavoratori in produzione, che sono in presidio di fronte ai cancelli, e il fermo di tutte le linee.
Sono due gli stabilimenti italiani della multinazionale, quello di Bomporto e l’altro a Monterotondo (Rm) entrambi con circa un centinaio di addetti.
Lavoratori e lavoratrici hanno dato mandato alla Flai Cgil di proclamare lo sciopero dopo che la trattativa si è interrotta per il mancato accordo sulle indennità salariali aggiuntive derivanti dalla nuova classificazione del personale.
Sostanzialmente l’azienda ha messo sul piatto risorse aggiuntive assolutamente insufficienti e inadeguate a rispondere alle aspettative dei lavoratori e alla nuova definizione delle professionalità.
Le maestranze della Bimbo di Bomporto hanno esperienza anche ventennale, il turn over è basso, lavorano su 3 turni, compresi notturni, fine settimana, festivi e domeniche.
Dunque rispetto alle mansioni svolte, il contratto applicato sinora – quello della panificazione – offre tutele salariali inferiori a quello dell’industria alimentare, ma l’azienda ha opposto un primo no al cambio di contratto considerato troppo oneroso.
I lavoratori hanno allora dato mandato alle Rsu di creare un mansionario interno per definire indennizzi in base ad una nuova declaratoria dei livelli che rispecchiasse le reali competenze dei lavoratori e le mansioni effettivamente svolte.
Stabilito il mansionario, l’azienda ha però offerto una quota economica considerata assolutamente irrisoria e inadeguata rispetto alle aspettative dei lavoratori e ai ruoli svolti.
La chiusura aziendale alle richieste dei lavoratori ha reso inevitabile la proclamazione di un pacchetto di ore di sciopero che in assenza della ripresa delle trattative proseguirà anche nei prossimi giorni.

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