Giornata mondiale ambiente, difendere l’ambiente per costruire il futuro

La giornata mondiale dell’ambiente, istituita cinquant’anni fa dalle Nazioni Unite, cade in un momento particolarmente delicato per il nostro paese visti gli stravolgimenti climatici che, solo per guardare all’ultimo anno, hanno provocato decine e decine di vittime, enormi sofferenze, devastazioni del territorio e danni economici per miliardi. Quest’anno lo slogan appello della giornata è ‘elimina l’inquinamento della plastica’ perché ogni anno l’umanità produce circa 430milioni di tonnellate di plastica, metà delle quali progettate per essere utilizzate una volta sola. Meno del 10% viene riciclato, ricorda l’Onu, e si stima che ogni anno più di 20milioni di tonnellate finiscono nei laghi, nei fiumi e nei mari, ma anche nel suolo e nel cibo. La produzione annua di plastica è più che raddoppiata negli ultimi vent’anni. L’unica risposta possibile è quella dell’economia circolare, basata su riciclo, riuso e riduzione delle plastiche, e più in generale della green economy grazie a una transizione verde e digitale che è l’obiettivo dell’Europa, col New Green Deal e il Next Generation Eu. Occorrono scelte di politica economica, energetica, industriale e agricola che accelerino sulle energie rinnovabili. La plastica è prodotta da combustibili fossili: più plastica produciamo, più combustibili fossili bruciamo, più accentuiamo la crisi climatica. Sostituire i combustibili fossili aiuta la pace. Difendere l’ambiente e affrontare con coraggio la crisi climatica non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo e più capace di futuro. 

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