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Brindisi. Alla Maribrin “Dialogo negato al sindacato”, sit-in di protesta dei lavoratori

Dialogo negato alla Flai e alla Cgil sul futuro dei lavoratori della Maribrin. Nonostante l’impegno profuso resta ancora da scrivere il futuro lavorativo per 10 lavoratrici e lavoratori. “Dallo scorso luglio Flai e Cgil – spiega Gabrio Toraldo, segretario generale Flai-Cgil Brindisi – sono impegnate accanto ai lavoratori per il salvataggio dei posti. Ricordiamo brevemente che alla base della crisi dell’azienda, la quale allora annunciava la chiusura dei battenti e il licenziamento dei lavoratori, c’erano sostanzialmente due problemi: la mancanza del via libera ed il finanziamento regionale per il progetto di installazione di un impianto fotovoltaico da 200 kw e il contributo per ristorare le perdite per i mancati ricavi dovuti al Covid-19. 

Entrambi i problemi sono stati superati lo scorso ottobre grazie all’azione sindacale svolta dalla Flai Cgil, dalla Camera del lavoro di Brindisi e dalla Flai Puglia e al coinvolgimento del Prefetto Carolina Bellantoni e del sindaco Riccardo Rossi. Da novembre ad oggi, tuttavia, nonostante le reiterate richieste d’incontro della Flai, da parte della Maribrin non ci sono state risposte circa una data per un approfondimento delle questioni
burocratiche sul tappeto e in particolar modo sui rinnovi dei contratti in scadenza il prossimo 31 dicembre. Rinvii su rinvii che non lasciano dormire sonni tranquilli ai lavoratori. L’impegno della Flai e della Cgil a tutela dei lavoratori Maribrin non si è mai fermato: chiediamo garanzie per i lavoratori e le chiediamo subito prima della fine del mese”. La Flai e i lavoratori sono da martedì 20 dicembre hanno organizzato sit-in di protesta per chiedere di essere ascoltati

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