Contro lo sfruttamento e il caporalato, lottiamo anche nel nome di Yusupha

Un mese fa la morte di un giovane bracciante nella baraccopoli foggiana di Rignano. Flai e Cgil organizzano l’ultimo saluto alla salma e manifestano davanti alla Prefettura. “Lo scempio dei ghetti – ci spiega il segretario generale della Flai Cgil Giovanni Mininni – doveva finire già anni fa. Lo Stato si assuma le sue responsabilità”

L’intervista di Martina Toti su Collettiva

https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/08/02/news/contro_lo_sfruttamento_e_il_caporalato_lottiamo_anche_nel_nome_di_yusupha-2273429/

Articoli correlati

Piazze piene sotto la pioggia nella Festa del Lavoro  

Si lotta anche firmando. Oggi noi non siamo una Repubblica fondata sul lavoro, ma una società fondata sullo sfruttamento e sulla precarietà, ricorda la...

Flai con Giordano Vini, Primo Maggio amaro e di lotta

Annunciati la chiusura del teleselling nel cuneese e il trasferimento delle produzioni nel veronese, a 400 km. La decisione lascia senza lavoro 24 persone “E’ un Primo...

La Flai firma, per resistere

Nel giorno della Liberazione più partecipata da molti anni a questa parte, non sono ancora passate in archivio le parole dell’ineffabile ministro Lollobrigida, pronto...