STOP GENOCIDIO

Contrasto caporalato. Galli, bene Protocollo Regione Lazio

Lo poniamo all’attenzione del Ministro Centinaio che ci auguriamo di incontrare presto

“Il Protocollo “Per un lavoro di qualità in agricoltura”, sottoscritto a Latina tra Regione Lazio, Sindacati e Associazioni datoriali, rappresenta un tassello importante nel contrasto al fenomeno del caporalato e dello sfruttamento nel settore agricolo”. Lo dichiara Ivana Galli, Segretaria Generale Flai Cgil.
“Il Protocollo si pone l’obiettivo di un piano di intervento a 360 gradi contro lavoro nero e sfruttamento in tutta la Regione Lazio e mostra l’attenzione della Regione su un tema così scottante. Aspetto importante è che si sia previsto di iniziare la sperimentazione sul territorio di Latina, area dall’alta vocazione agricola e con un alto numero di lavoratori anche stranieri, troppo spesso costretti a condizioni di lavoro poco dignitose e non rispettose di leggi e contratti. Si parte, tra gli altri, dai temi cruciali del trasporto, degli alloggi e del collocamento con il coinvolgimento dei Centri per l’impiego e promuovendo azioni sinergiche con le articolazioni territoriali della Rete del lavoro agricolo di qualità”.
“Questo Protocollo – conclude Galli – può essere “esportato” e preso ad esempio anche da altre Regioni e lo poniamo all’attenzione del Ministro Centinaio, che ci auguriamo di incontrare quanto prima, per discutere dei temi legati all’agricoltura e del contrasto al caporalato, nonché di come attuare in tutte le sue parti la Legge 199/2016, cui fa correttamente riferimento anche il Protocollo della Regione Lazio”.

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