STOP GENOCIDIO

Lavoro. La Doria licenzia delegato: Galli, provvedimento abnorme e ingiustificato, azienda ritiri licenziamento

“Il licenziamento da parte del Gruppo La Doria di un lavoratore e delegato sindacale per un commento sui social relativo ad una lettera di trasferimento è una misura eccessiva, abnorme e volta ad intimidire tutti i lavoratori. Se il commento può essere stato ritenuto un po’ colorito, nulla a che vedere con la situazione che in questi mesi hanno dovuto subire i lavoratori, che hanno visto il proprio stabilimento dismesso per essere trasferiti in altri siti”. Lo dichiara Ivana Galli, Segretaria Generale Flai Cgil.

“È assurdo che a pochi giorni da una decisione traumatica come la chiusura dello stabilimento di Acerra e del  trasferimento di lavoratori in nuove realtà, l’azienda licenzi un delegato della Flai Cgil  che in questi mesi ha esercitato il  suo ruolo con un ampio mandato dei lavoratori per salvare lo stabilimento e i posti di lavoro. Bene ha fatto la Rsu ad attivarsi e a chiedere al Gruppo La Doria di ritornare su i suoi passi rispetto a una decisione così pesante e ingiustificata. Come Flai chiediamo all’azienda di ritirare tale provvedimento, un atto che – lo ripetiamo – non è solo eccessivo ma anche portatore di un messaggio intimidatorio nei confronti di tutti i lavoratori e in particolare di chi svolge attività sindacale e affronta ogni giorno situazioni di tensione in difesa del lavoro e dei diritti”.

Articoli correlati

Diritti, tutele, sicurezza sono conquiste da difendere ogni giorno. La Flai al corteo del Primo maggio

Per le vie della Capitale, sotto un sole ben più estivo che da primavera, è sfilato stamani un serpentone colorato e partecipato da lavoratrici e lavoratori partiti da Piazza Vittorio

Referendum 2025 su lavoro e cittadinanza. Su cosa si vota l’8 e 9 giugno e perché

L'8 e 9 giugno 2025 le cittadine e cittadini saranno chiamati a votare per 5 referendum. La Corte costituzionale ha ritenuto ammissibili i 4 quesiti referendari sul lavoro, per i quali sono state raccolte oltre 4 milioni di firme, e il referendum sulla cittadinanza, depositato in Cassazione con 637 mila firme

Papa Francesco e la Flai, storia di una convergenza parallela

Sei anni fa la categoria dell’agroindustria della Cgil incontrò per la prima volta il pontefice. Da lì nacque un legame fatto di ascolto, collaborazione e sostegno per una solidarietà concreta