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2015

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Il 13 luglio del 2015 l’operaia agricola Paola Clemente moriva nelle campagne di Andria. Si era svegliata alla 3 del mattino come ogni notte, specializzata nell’acinellatura dell’uva, coprendo i 150 chilometri che la separavano dal suo paese nel Tarantino a bordo di un pullman. Moderno caporalato celato tra agenzie interinali e società specializzate nel trasporto. Morta di fatica, Paola, morta di ritmi di lavoro vessatori. Ricostruzioni rese possibili grazie alle testimonianze delle colleghe di lavoro e a seguito delle indagini della magistratura. La morte di Paola senza le denunce della famiglia sostenuta dalla Flai sarebbe stata giustificata con cause naturali.