Mininni a confronto con ministro Patuanelli: in agricoltura chiediamo un lavoro dignitoso

 
 
“Questa mattina 818 giugno) abbiamo avuto un confronto importante con il ministro Patuanelli e con la dottoressa Esposito della Direzione generale politiche dell’immigrazione e integrazione del ministero del lavoro per sottolineare la necessità di un lavoro agricolo che sia dignitoso, rispettoso dei diritti e dei contratti di lavoro; un lavoro che garantisca un sostegno a tutti i lavoratori e le lavoratrici di settori che sono stati definiti a lungo come essenziali. Da qui le nostre mobilitazioni degli ultimi mesi e la mobilitazione continua per il contrasto allo sfruttamento e caporalato in agricoltura. Chiediamo, e abbiamo ascoltato la stessa posizione dal ministro, che la Legge 199 sia applicata in tutte le sue parti, nell’ottica della prevenzione a cominciare dalla istituzione in tutta Italia delle sezioni della rete del lavoro agricolo di qualità”. Lo ha dichiarato Giovanni Mininni, Segretario Generale Flai Cgil, nel corso dell’iniziativa “OLTRE LO SFRUTTAMENTO: IL LAVORO CHE VOGLIAMO”, promossa dalla Flai Cgil, nell’ambito di Futura 2021.
“Nella direzione del contrasto e prevenzione va anche quanto annunciato qui con noi dalla dottoressa Tatiana Esposito, cioè l’attivazione di un Help desk anti caporalato che partirà da questa settimana, dal mezzogiorno e sarà in 9 lingue. Un esempio concreto per dire che si può agire da subito”.
 

Articoli correlati

La Flai incontra il vice presidente di Cuba e rinnova la solidarietà al popolo cubano

In occasione dell'omaggio all'eroe nazionale cubano José Martì che si è tenuto stamani a Roma all'Eur, la Flai ha incontrato il vice presidente di...

Castiglione delle Stiviere (Mn), rinnovo Rsu alla Hill’s, grande successo della Flai

Con 60 preferenze su un totale di 72, la Flai Cgil elegge tutti e tre i propri candidati al rinnovo dell'Rsu che si è...

Operaio forestale muore travolto da un tronco nei boschi tra Belluno e Udine. Flai: Servono prevenzione e controlli a tappeto

Il boscaiolo aveva 41 anni, la dinamica dell'incidente mortale è ancora in via di accertamento. Flai Veneto e Flai Belluno: «Non esiste una regolamentazione sufficientemente stringente in questo settore ed è pertanto vitale introdurre nuove metodologie di controllo»