Sgombriamo il campo (dalla criminalità e dall’illegalità)

Il fallimento di sistemi produttivi complessi e frammentati ha prodotto vere e proprie aberrazioni che nascono e proliferano nel terreno dell’illegalità e della criminalità, quali l’intermediazione illecita di manodopera, l’evasione contributiva e fiscale, il dumping professionale, le mancate garanzie sul piano della sicurezza sul lavoro, la privazione di ogni tutela sindacale.

“Sgombriamo il Campo” è stata la campagna avviata il 20 febbraio 2014 dalla Flai Cgil, congiuntamente a Fp Cgil, con la presentazione di una proposta volta a richiedere una riforma del mercato del lavoro in agricoltura, per sollecitare le istituzioni sulla necessità della riorganizzazione degli strumenti di collocamento al fine di combattere i fenomeni di illegalità e sfruttamento sempre più diffusi.

Si è trattato di una campagna straordinaria, che ha toccato diverse regioni del paese ed ha visto impegnate le due categorie da aprile a luglio in un percorso di iniziative territoriali per spiegare e far vivere la proposta a cittadini, lavoratori ed istituzioni.

È stata una battaglia per la legalità e contro il caporalato condotta congiuntamente da Flai e Fp che ha portato importanti risultati nell’iter di modifica del Decreto Campolibero, approvato nell’agosto del 2014.