Oro rosso

“ORO ROSSO. Dal reality alla realtà” è stata la campagna promossa da Flai e Cgil nazionale, regionale e di Foggia dal 2 al 12 agosto del 2009 nelle campagne della Capitanata. Una mobilitazione straordinaria contro lo sfruttamento del lavoro in agricoltura e la negazione dei diritti umani nei confronti dei migranti.

Ogni mattina circa 70 sindacalisti della Flai e della Cgil provenienti dalla Puglia e da altre regioni d’Italia sono stati nei campi, dove avviene la raccolta del pomodoro destinato alla trasformazione industriale, ed hanno incontrato i lavoratori per informarli su contratti, diritti e legislazione che regola i rapporti di lavoro nel settore agricolo. 

Un vero e proprio presidio quotidiano delle campagne, attraverso il sindacato itinerante, andando ad incontrare i lavoratori e le lavoratrici lì dove sono per avvicinarli, ascoltarli, informarli. Sono stati realizzati volantini in 14 diverse lingue (arabo, polacco, albanese, ceco, turco, sloveno, ucraino, spagnolo, inglese, francese, rumeno, bulgaro, slovacco e italiano) perché i diritti passano dalla conoscenza e dalla capacità di capire, oltre che di ascoltare.

Una nuova forma di tutela e vertenzialità, quella del “sindacato di strada”, in quelle campagne che soprattutto nel periodo estivo, in concomitanza con la raccolta del pomodoro, diventano in provincia di Foggia meta privilegiata per migliaia di lavoratori stranieri, prede facili di lavoro nero e sfruttamento che spesso sfociano in vere e proprie forme di riduzione in schiavitù.