STOP GENOCIDIO

CCNL Alimentare, confronto aperto con tutte le associazioni per il rinnovo

Al termine di una giornata di serrato confronto è ripartito il negoziato con Anicav, Assalzoo, Assica, Assitol, Assobibe, Assolatte, Federvini, Italmopa e Mineracqua. Anche con queste nove Fai-Flai-Uila avevano sottoscritto, poche settimane fa, gli accordi propedeutici per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dell’industria alimentare.

Con l’avvio della trattativa con le nove associazioni coordinate da Federalimentare, che proseguirà il 6 luglio, e con gli altri due tavoli negoziali già aperti (uno con Unionfood, Assobirra e Ancit, l’altro con Assocarni, Assica e Unaitalia) il confronto per il rinnovo del Ccnl coinvolge tutte le associazioni del settore. Su tutti i tavoli negoziali Fai-Flai-Uila hanno confermato la loro scelta di puntare a un rinnovo unico del contratto nazionale.

Roberto Benaglia (Fai-Cisl), Giovanni Mininni (Flai-Cgil) e Stefano Mantegazza (Uila-Uil) esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto e per la possibilità di giungere a una soluzione positiva del rinnovo del contratto molto atteso dagli oltre 400.000 lavoratori del settore.

Articoli correlati

Stop Rearm Europe, il 10 maggio a Roma la piazza contro il riarmo

Appuntamento alle ore 10 al Pantheon. Adesioni da oltre 900 sigle in 18 Paesi Ue

Referendum 2025 su lavoro e cittadinanza. Su cosa si vota l’8 e 9 giugno e perché

L'8 e 9 giugno 2025 le cittadine e cittadini saranno chiamati a votare per 5 referendum. La Corte costituzionale ha ritenuto ammissibili i 4 quesiti referendari sul lavoro, per i quali sono state raccolte oltre 4 milioni di firme, e il referendum sulla cittadinanza, depositato in Cassazione con 637 mila firme

Papa Francesco e la Flai, storia di una convergenza parallela

Sei anni fa la categoria dell’agroindustria della Cgil incontrò per la prima volta il pontefice. Da lì nacque un legame fatto di ascolto, collaborazione e sostegno per una solidarietà concreta