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Allevatori Piemonte e Liguria, sottoscritto l’integrativo

Flai e Fai: “Soddisfatti per un’intesa che segna un momento di rinascita per il settore”

Raggiunta l’intesa per la sottoscrizione del Contratto integrativo per i dipendenti dell’Associazione regionale allevatori del Piemonte e della Liguria.

L’intesa raggiunta chiude un percorso di confronto iniziato nel 2023, che a sua volta chiude un percorso svolto in questi anni, e che ha portato la stessa Associazione da un ambito territoriale ad uno regionale, inglobando anche la Liguria. L’integrativo diventa così non solo regionale, avrà valenza interregionale con decorrenza dal 1 gennaio scorso. 

Con la firma di questo Contratto integrativo si sottolinea l’importanza delle attività svolte dall’Associazione Allevatori.

Un contratto integrativo che norma attività specifiche dell’Associazione e istituisce una commissione bilaterale per la verifica dell’attività lavorativa a turni dei tecnici, armonizza l’attività dei tecnici stessi introducendo un riposo aggiuntivo nel caso in cui ci sia un superamento dell’orario nell’arco delle 24 ore in applicazione all’articolo 7 del decreto legge del 8 aprile 2003 n°66.

Con l’accordo si introduce il welfare aziendale per tutto il personale, e un buono pasto di 5,25 euro per le prestazioni lavorative superiori alle quattro ore giornaliere, viene riconosciuto un premio di risultato di 250 euro come una tantum welfare per l’anno 2023.

Per il 2024 e 2025 le parti si incontreranno entro la fine dell’anno per iniziare un percorso di confronto, che porti all’attivazione di un premo di risultato da erogarsi il 2025 e il 2026.

L’accordo siglato rappresenta una ripresa della volontà di confrontarsi tra le parti e sottolinea il fatto e la necessità di dover attenzionare sempre maggiormente un’associazione che garantisce un prodotto di filiera all’interno delle eccellenze che rappresenta il settore.

I Segretari regionali di Fai Cisl Piemonte, Emilio Capacchione, e Flai Cgil, Denis Vayr, esprimono la piena soddisfazione per aver raggiunto un’intesa che era ferma dal 2009 e che ha visto l’Associazione Allevatori attraversare un periodo molto travagliato rispetto all’attuale assetto economico, che di fatto segna un momento di rinascita del settore. Con questo accordo vogliamo sottolineare il fatto che si mantiene alto un livello di controllo nella garanzia di una filiera Alimentare di eccellenza.

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