STOP GENOCIDIO

Paren Srl Parma, sciopero con presidio dopo l’infortunio a una lavoratrice

Flai Cgil: “Una grande lezione da lavoratrici e lavoratori”

Le lavoratrici e i lavoratori Paren srl di Noceto nel parmense hanno più volte dimostrato quanto siano pazienti e tolleranti. Ma nella giornata di ieri, 3 settembre, dopo il grave incidente in cui un’operaia ha avuto la mano schiacciata da un rullo durante l’attività lavorativa, hanno dimostrato anche che quando serve sono capaci di organizzarsi e fare dei sacrifici, pur di difendere la propria sicurezza in azienda, il proprio posto di lavoro e per reclamare migliori condizioni.

Hanno infatti deciso di incrociare le braccia per otto ore e di scendere in presidio davanti ai cancelli della Paren. “Siamo scesi in presidio stamattina – sottolineano gli Rsu Monica Calzi, Mattia Giaroli e Lucia De Cavalcanti, Flai Cgil  – per rivendicare il nostro diritto alla sicurezza e per porre l’attenzione sulla necessità di essere tutelate mentre svolgiamo il nostro lavoro. Abbiamo protestato anche perchè vogliamo un miglioramento per quanto riguarda il clima che si respira in azienda”. 

Nel corso del turno di lavoro la linea di produzione è rimasta bloccata. “Lo sciopero è stato partecipato: la prossima settimana abbiamo un incontro con l’azienda, poi decideremo come proseguire la protesta”. L’azienda Paren è una realtà importante del territorio locale e coinvolge circa 300 famiglie. Oltre all’incidente del 2 settembre qualche settimana fa si era verificato un altro incidente, fortunatamente meno grave dell’ultimo.  

La prossima settimana, l’11 settembre, è già previsto un incontro con l’azienda, “dopo di che – fa sapere la segreteria Flai Cgil Parma – decideremo quali ulteriori azioni mettere eventualmente in campo”.

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