Barilla. Sottoscritto Accordo integrativo 2014 – 2016

“Oggi è stato sottoscritto l’accordo integrativo del Gruppo Barilla scaduto da oltre 10 mesi: un accordo complesso che riguarda il secondo gruppo italiano del settore agro-alimentare ed interessa 4.100 addetti”. Ne da’ notizia la Flai Cgil in una nota.
“L’intesa prevede un premio di produzione per il triennio 2014-2016 che arriverà alla misura di 2.600 euro e che di fronte a performance particolarmente sfidanti può andare anche oltre. L’accordo prevede, inoltre, il rafforzamento delle relazioni sindacali, delle norme sulla formazione professionale e la sicurezza; l’implementazione dello smart working per gli impianti di sede ed un aumento dei permessi retribuiti per congedi parentali per tutti i dipendenti. L’azienda fornirà gratuitamente a tutti i lavoratori degli stabilimenti il lavaggio degli abiti da lavoro, inoltre, vengono concesse 8 ore di permessi retribuiti per i lavoratori impegnati nel ciclo continuo in occasione della Pasqua; ciò rappresenta un precedente importante anche per il futuro rinnovo del Contratto collettivo Nazionale del settore.
Con l’assistenza del sindacato territoriale di Parma, le RSU di sede concorderanno con l’azienda i parametri specifici per il premio di produzione: ciò costituisce un precedente importante nella contrattazione del settore”.
Secondo Mauro Macchiesi, Segretario Nazionale della Flai Cgil, “l’accordo raggiunto con la Barilla è stato segnato da alcune difficoltà nelle relazioni sindacali che hanno portato al rinnovo dopo oltre 10 mesi dalla scadenza. Il contenuto dello stesso costituisce un fatto positivo per la difesa dei diritti dei dipendenti e rappresenta un rafforzamento per la spinta alla crescita del gruppo in Italia e sul mercato internazionale in cui il fattore lavoro è un elemento prioritario.
L’accordo raggiunto – conclude Macchiesi – nella sua complessità ha alcuni spunti molto positivi ed innovativi che andranno gestiti con relazioni sindacali molto partecipate e pertanto costituisce una sfida importante per la Flai Cgil, ma crediamo per tutto il sindacato del settore”.