Veneto, a scuola di bilateralità

Di formazione si deve trattare se si intende determinare un’accelerazione o un salto di qualità in un qualsiasi processo, soprattutto quando questo riguarda l’azione e la comunicazione dei lavoratori, come spesso accade nel nostro lavoro.

Nel corso del mese di Maggio 2022 come Flai Cgil Veneto abbiamo organizzato una sessione straordinaria di corsi per delegate e delegati di tutti i settori sul tema della bilateralità e della previdenza complementare all’interno della strategia di costituzione di un coordinamento regionale su questo tema, stimolato del Dipartimento Bilateralità della Flai Cgil Nazionale.

Attraverso l’organizzazione di otto diverse classi in quel mese abbiamo messo in cantiere una formazione approfondita, tenuta direttamente dai compagni Pagano e Priori in raccordo con Metes, che ha riguardato complessivamente quasi 200 delegate e delegati, a cui abbiamo consegnato motivazioni e strumenti per utilizzare i fondi di categoria e la previdenza complementare come ulteriore mezzo di azione sindacale con lo scopo di far aumentare e migliorare l’utilizzo da parte di lavoratrici e lavoratori di un loro diritto contrattuale fondamentale. A distanza di quasi due anni registriamo non solo un aumento dei flussi di pratiche su tutti i territori, ma anche una sempre maggior richiesta di ulteriore formazione sul tema. Ci sembra un risultato di assoluto valore.

Sebastiano Grosselle, Coordinatore Regionale Fondi Sanitari e Previdenza Complementare, Segreteria Regionale FLAI Veneto