Conf. Org. CGIL – Intervento di Claudio Lombardelli

Care compagne, cari compagni,

sono Claudio Lombardelli delegato Flai dal 2002 della Parmalat, che nel sito di Parma occupa circa 1000 dipendenti. Il mio intervento ha lo scopo di cercare di dare un contributo costruttivo a questa Conferenza riportando quella che รจ la mia esperienza quotidiana di delegato di fabbrica.

Oggi fare il sindacalista non รจ semplice, come dโ€™altronde non lo era 13 anni fa quando ho iniziato. Tutti questi anni sono stati vissuti nellโ€™emergenza sia per problematiche nazionali che aziendali. Siamo passati dal crack piรน grosso dโ€™Europa a continue ristrutturazioni del gruppo fino allโ€™acquisizione da parte di Lactalis avvenuta nel luglio 2011. Questo periodo ha visto i delegati del gruppo prendersi delle responsabilitร  che probabilmente sono andate oltre il loro semplice ruolo, ma ne sono usciti sempre a testa alta, grazie anche allโ€™aiuto delle strutture provinciali, regionali e nazionali.

Senza addentrarmi in tanti tecnicismi, ritengo che oggi fare il delegato, muovendosi in agibilitร  sindacale non sia piรน sufficiente. Siamo in una fase dove tutti noi dobbiamo dare di piรน, dobbiamo assolutamente ripartire con lo spirito dei nostri padri, dando spazio al volontariato oltre lโ€™orario di lavoro. Affiancare il nostro patronato e il caf nelle ore libere, vivere la camera del lavoro nella sua quotidianitร , ci da la competenza di andare in fabbrica e dare delle risposte precise e immediate ai lavoratori. I lavoratori non chiedono altro che essere aiutati. Fondamentale รจ cercare di dare vita ad un sindacato di prossimitร , che esce dagli uffici per avvicinarsi ai luoghi della produzione e della condizione di lavoro, che esce dagli uffici per avvicinarsi ai luoghi del bisogno sociale . Il sindacato di prossimitร  puรฒ anche essere la formula che libera la creativitร  delle nostre nuove generazioni, dei giovani sindacalisti, dei giovani delegati: una creativitร  di cui abbiamo bisogno per sburocratizzare davvero le nostre strutture. Avvicinarsi strutturalmente ai luoghi di lavoro, dare vita dove possibile agli sportelli aziendali, sarebbe un modo di dimostrare pragmaticamente lo slogan della nostra tessera: โ€œlavoro, non ti lasciamo soloโ€. Si deve assolutamente ripartire dal basso. Ed รจ proprio ripartendo dal basso, dal concetto di sindacato di prossimitร  che possiamo rilanciare la nostra azione contrattuale, cercando di coinvolgere quelle lavoratrici e lavoratori che fino ad oggi non abbiamo avuto la forza di rappresentare e d’includere.

La societร  di oggi รจ molto complessa, molto frammentata, purtroppo con esigenze molto individualiste. In questo โ€œpanoramaโ€, diventa molto difficile fare proselitismo e spesso la nostra funzione รจ associata agli sprechi della politica. Si diventa punto di riferimento quando riesci ad andare oltre, quando riesci ad assistere il lavoratore (preferisco chiamarlo collega), aiutandolo nello svolgimento di pratiche, consigliandolo come procedere davanti ad una difficoltร , non lasciarlo solo. Solo cosรฌ riusciamo ad avvicinarci a lavoratori di tutte le generazioni. E credetemi questa รจ anche una sostanziale differenza tra un delegato CGIL e un delegato di CISL e UIL, e anche forse la via piรน breve per riportare coscienza di sรฉ fra i lavoratori e avvicinarli ai valori politici della nostra organizzazione.

Oggi mi vengono a cercare lavoratrici e lavoratori con le piรน disparate richieste, demoralizzati dalle misure di questi ultimi governi (vedi legge fornero, jobs act), ma spesso cercano solamente un consiglio o un poโ€™ di solidarietร . Sottolineo solidarietร , senza questโ€™ultima non andiamo da nessuna parte. Senza solidarietร  non si fanno contratti giusti e inclusivi. Senza solidarietร  non si fa sindacato, senza solidarietร  non sei della CGILโ€ฆe unโ€™organizzazione come la CGIL non puรฒ rimanere insensibile a quello che sta succedendo nei nostri mari. La vicenda profughi รจ una pagina indecorosa della nostra esistenza e nelle fabbriche come in altri luoghi non possiamo piรน giustificare chi sostiene le idiozie corporative di Salvini e Grillo anche a costo di ricevere delle disdette. La pensi come loro? sei razzista? non sei della CGIL.

Questa Conferenza ci dovrร  renderร  piรน consapevoli di dover cambiare: la partecipazione degli iscritti, la formazione, la riorganizzazione e la contrattazione inclusiva dovranno ripartire dal basso. Ritengo fondamentale che assieme a questi punti cardine venga rafforzato il modo di comunicare. La comunicazione รจ fondamentale per un sindacalista e penso lo sia ancor piรน per un delegato. Noto che, spesso il semplice volantino cartaceo non sia sufficiente, specialmente per un giovane lavoratore. Di basilare importanza รจ comunicare con gli strumenti informatici a partire dai siti delle rsu, alle comunicazioni via mail, agli strumenti social.

Concludo ricordando una persona, un grande delegato del gruppo Parmalat che nel 2003 contribuรฌ in maniera determinante a salvare il sito produttivo e che oggi non รจ piรน tra noi: Enrico Barbuti.

Grazie Enrico per i tuoi insegnamenti sei e sarai sempre nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerti.

Grazie

W LA CGIL!!

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